Miti del marketing dei contenuti

Miti del marketing dei contenuti

La popolarità del content marketing su Internet è innegabile. Questo settore della pubblicità sta crescendo rapidamente e sta dando i suoi frutti ai proprietari di risorse web. I copywriter e gli ottimizzatori SEO si stanno trasformando in content manager. Il segmento è circondato da miti che inibiscono nuovi metodi pubblicitari e fuorviano i potenziali clienti.

Illustriamo alcune idee sbagliate comuni sul content marketing:

1 Metodo di promozione economico

Il metodo è caratterizzato da un elevato ROI e redditività. Con il giusto approccio, investimenti ed errori, il risultato supererà le aspettative. Ma questo tipo di promozione non è economico. La formazione di contenuti di alta qualità sul sito è possibile solo con l’aiuto di specialisti. I loro servizi devono essere pagati. Se si aggiunge lo sviluppo tecnico del progetto, l’ampliamento delle funzionalità della pagina e altri costi, si ottiene una somma considerevole.

2 È possibile risparmiare sulla creazione dei contenuti

Tutti possono scrivere – questo è ciò che pensa la maggior parte dei creatori di contenuti. Fissando un prezzo basso per la creazione di un testo o di un post, il proprietario della risorsa web attira i non professionisti. I professionisti esperti non accettano di lavorare per pochi spiccioli. Se il contenuto non risolve il problema o non soddisfa le esigenze del pubblico target, non si può contare sul successo.

3 Tendenza di tendenza

Alcuni esperti prevedono che il content marketing sarà presto obsoleto. La tendenza si basa sul desiderio del cliente di risparmiare. Non appena la pubblicità contestuale diventerà accessibile, la creazione di materiale utile per gli utenti di Internet diventerà superflua. Alla base del content marketing ci sono i principi fondamentali di attrazione di un pubblico target, un alto livello di servizio e la considerazione delle esigenze dei clienti.

miti sul marketing dei contenuti

4 Indipendenza

Il marketing dei contenuti fa parte della pubblicità nello spazio virtuale. In effetti, si tratta di una disciplina integrativa che lavora insieme ad altre tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca (SMM, SEO, design, miglioramento del sito web, ecc.). Di conseguenza, non può essere considerata una disciplina indipendente.

5 Un’emanazione di moda della SEO

Il termine “SEO” si riferisce alla conformità di un sito web alle regole tecniche di un motore di ricerca. In senso negativo, si tratta di un aumento del ranking attraverso la manipolazione dell’output. La SEO tecnica fa parte del content marketing e la non conformità alle norme dei motori di ricerca non ha nulla a che vedere con questo tipo di pubblicità.

6 Efficienza – vendite

La vendita di prodotti e servizi è garantita da misure molto più ampie dei metodi di content marketing. È consigliabile determinare l’efficacia di questo tipo di pubblicità attirando il pubblico di riferimento, aumentando il traffico e generando il coinvolgimento dei visitatori nello schema aziendale.

7 Il modo semplice e redditizio

È sufficiente pubblicare contenuti interessanti per rendere popolare il proprio sito web? A causa dell’elevato livello di concorrenza, anche i contenuti utili hanno bisogno di essere promossi. Pertanto, testi, immagini e video da soli non sono sufficienti per attirare il pubblico di riferimento. È necessario ampliare l’elenco dei metodi di influenza, impegnarsi in un marketing regolare e utilizzare approcci non banali per diffondere la notizia.

8 L’impatto sulle aziende

Il content marketing, anche nel segmento B2B, riguarda le persone, non le organizzazioni. Ogni azienda ha un membro del personale che lavora per essa. Il responsabile decide se il contenuto gli piace o se deve rivolgersi alla concorrenza.

Il marketing dei contenuti sta crescendo in popolarità, ma anche il numero di miti che lo riguardano è in aumento. Abbiamo citato le idee sbagliate più comuni, ma ce ne sono molte altre. Per distinguere la verità dalla finzione, è meglio comprendere personalmente l’argomento e studiare le sfumature di questo segmento del mercato pubblicitario.